Risvegli da determinista

Non importa cosa farai oggi o per quanto lo farai. La risposta è sempre 42!

Entra nella resistenza dell'improvvisazione teatrale!!!

Sempre per la scuola di teatro di improvvisazione. Diretto e montato! La scuola è Quinta Tinta di Torino.

Corsi di improvvisazione al via! - Quinta Tinta - Torino e Alessandria

Questo spot è stato ideato, diretto e montato dal sottoscritto per la scuola di teatro di improvvisazione della quale faccio parte.

Lezione aperta Quinta Tinta

Quinta Tinta. L'improvvisazione teatrale a Torino e ad Alessandria. Comincia la stagione 2011-2012

Berlusconi salva i Tarantini

La verità è una sola. Silvio Berlusconi è sfigato da matti. Lui è buono, è bravo, eppure la sfiga lo colpisce a ripetizione. Tutte le volte che gli capita, per bontà, di regalare qualche soldino, 100, 200mila euro, a una persona in difficoltà, poi salta fuori che questa persona gestisce un giro di mignotte, è implicata in appalti truccati, da vita ad associazioni segrete, è la nipote di Mubarak, faccendiere egiziano anche lui inguaiato con la giustizia. Insomma la sfiga si abbatte su di lui a ripetizione. Lui fa il buono, e i cattivi si approfittano di lui. Forse alle brave persone manca l'iniziativa. Non si è ancora sentito che Berlusconi abbia regalato 100mila euro a una persona difficoltà, e che questa persona li abbia utilizzati per dare da mangiare e vestire alla propria famiglia, per aiutare i vicini di casa, per costruire una scuola in Niger. Escludendo, però che si tratti di sfiga, e negando che questi soldi vengano regalati in malafede, resta una sola spiegazione. Silvio Berlusconi non è abbastanza sveglio da distinguere i buoni dai cattivi. Ergo, una persona poco sveglia è alla guida dello Stato italiano.

Catch Imprò - Quinta Tinta - 1 luglio 2011

Io e gli altri ragazzi di Quinta Tinta a Torino, nello spettacolo underground dell'improvvisazione teatrale.

Eroi veri

Qualche giorno fa un carabiniere italiano è stato ucciso a Kabul per aver difeso una donna da un'aggressione. Così dicono le fonti ufficiali. Una morte da eroe, perdere la vita per salvarne un'altra. Nessuno ne ha più parlato.

Anni fa un mercenario italiano, finito in Iraq per sparare alla gente dietro compenso durante l'invasione occidentale del paese, venne catturato da dei pazzi (gente che difendeva casa propria?) e ucciso. Era lì a fare il killer, è morto perché faceva il killer, è stato dichiarato eroe dalle più alte cariche dello Stato.

Morale.

Se fai l'assassino ma lo fai nella guerra sporca decisa dal tuo Governo, allora sei un eroe.
Se muori da eroe rischiando di mettere in imbarazzo il tuo Governo impegnato in una guerra scomoda, allora sei solo un numero da dimenticare.

La tua vita non è privata

Se c'è ipotesi di reato la tua casa non è un luogo privato, perché ogni crimine è per definizione un fatto privato. Se sei un rappresentante del popolo la tua sfera privata è molto più ridotta della mia, perché per le regole della democrazia, chi ti ha eletto ha il diritto di sapere che razza di persona sei. Se non ti piace non candidarti.

L'insegnante è un incapace

Riassunto delle notizie riferite a pagina 19 de "La Stampa" di oggi.

"Secondo i genitori l'insegnante che non sa tenere a bada gli alunni è un incapace, ma l'insegnante che riprende quelle bestie degli alunni è uno stronzo incapace".

Vi prego, aiutatemi! Sono le notizie ad essere fuorvianti o è la società ad esserlo?