mercoledì 25 marzo 2009

Salvare vite non è etico

Qualche giorno addietro un team di ricercatori inglesi ha fatto un annuncio che ha scosso la comunità medica internazionale: entro 3 anni contano di rendere disponibile la tecnologia per produrre infinite quantità di sangue sintetico partendo da cellule staminali embrionali. Riesco solo appena ad immaginare il sospiro di sollievo tirato dai migliaia di chirurghi che ogni giorno sono costretti ad operare facendo i conti con la cronica carenza di sangue, o ancora meno la speranza dipintasi negli occhi delle milioni di persone alle quali il destino ha imposto una malattia che le condannerebbe a una morte precoce, se non fosse per le frequenti trasfusioni di sangue.

Oggi dal Vaticano, pardon, volevo dire da Palazzo Chigi, arriva l'annuncio del sottosegretario al Welfare Ferruccio Fazio: "Noi fra tre anni produrremo sangue da cellule staminali adulte. Così non ci saranno problemi etici".

Problemi etici??? Il Vaticano, quello vero, non si è ancora pronunciato, ma possiamo immaginare cosa si bisbigli nei suoi corridoi millenari, viste le buriane sollevate in passato su questioni come aborto, fecondazione assistita, testamento biologico.

Ma dove sta il problema etico se una cellula embrionale, che probabilmente non diventerà mai una persona in carne e ossa, ti offre la possibilità di salvare la vita di milioni di persone? Non capisco. E' una questione di priorità alla quale non riesco a dare senso.

La cosa disarmante è che queste persone (politici e ministri di dio) si preoccupano tanto della salute degli embrioni quando, se fosse stato per loro, non dovremmo neanche sapere che esistono. Sono le stesse persone che si mettono in mezzo, fra noi e dio, per impedire che vengano staccate le macchine che ci tengono in vita, quelle stesse macchine che, se fosse stato per loro, non avremmo dovuto creare. Sono le stesse persone che più e più volte ci hanno tolto il cannocchiale di mano per impedirci di osservare il Sole, la Luna, le stelle, salvo appropriarsene ogni volta che gli poteva tornare comodo.

Sono certo che in futuro, se e quando si farà grande utilizzo di sangue sintetico da cellule embrionali, se si scoprirà (dio non voglia) che questo sangue porta alla demenza, si opporranno a che venga tolto dagli ospedali perché ormai gli daranno il valore che oggi danno ai macchinari poco sopra nominati.

Insomma, qual è il valore che danno all'etica? E' solo un pretesto per controllare e tenere i "sudditi" nell'ignoranza delle cose? Purtroppo credo che la risposta sia affermativa.

venerdì 13 marzo 2009

Fumate con prudenza

I miei amici fumatori sono tutti ben educati tranne uno. Anche i fumatori che non sono miei amici sono tutti ben educati tranne uno. Proprio a quell'uno vorrei dedicare questo aneddoto.

Qualche giorno fa scendo in strada per mangiare un gelato, la giornata è bella, e incontro una mia parente col marito e la figlia poco più grande di un anno. La piccola ha da poco imparato a camminare, corre come una scheggia da una parte all'altra, quanto le piccole gambe le permettono, incuriosita dal mondo intero. A un certo punto passi tu, fumatore maleducato, e butti per terra il tuo mozzicone ancora acceso. Se il marito della mia parente non si fosse affrettato per fare quel "faticosissimo" gesto che consiste nello spegnere il mozzicone schiacciandolo con la suola della scarpa, la bambina curiosa lo avrebbe preso in mano, probabilmente bruciandosi.

Ti ho raccontato questo aneddoto caro fumatore maleducato per farti comprendere che piccoli gesti, ai quali tu non dai importanza, possono avere gravi conseguenze.

La prossima volta che ti fumi una sigaretta prova a fare quel "faticoso" gesto che consiste nello spegnerla o, ancora meglio, prova con quel doppiamente "faticoso" gesto che consiste nello spegnerla e buttarla in un cestino.

Perché nel momento in cui la butti per terra non è vero che non è più affar tuo. E' ancora affar tuo ma è diventata anche affar mio. Magari di me non te ne frega niente, ma mentre questo pensiero ti ha sfiorato, quel mozzicone è diventato anche affare della bambina, e allora mi arrabbio.

giovedì 12 marzo 2009

George Lucas in Love - Sottotitoli in italiano

Un "must see" per tutti gli appassionati di Guerre stellari e non. Mi ha fatto venire i brividi!. Un grazie a Happyblog per avermelo fatto scoprire

mercoledì 11 marzo 2009

Verso la democrazia dittatoriale

Prima ci hanno tolto la rappresentanza nei consigli comunali, relegando i consiglieri da noi votati ad essere semplici pedine di giochi decisi dal sindaco o peggio dai burocrati del comune.

Poi ci hanno tolto il voto di preferenza nelle elezioni politiche, privandoci completamente di ogni influenza su coloro che son seduti sugli scranni di Montecitorio e Palazzo Madama, ora occupati solo da amici degli amici.

Ieri il nano portatore di libertà ha proposto di far votare solamente i capigruppo, dimostrando l'arroganza che caratterizza le sue scelte, manifestando senza pudore l'impunità che è propria di chi oggi sta al potere.

Immagino che il prossimo passo sarà dichiarare la nascità del triumvirato. L'Italia ne conserva ornorevole tradizione: Berlusconi, Fini e Schifani saranno i novelli Cesare, Crasso e Pompeo.

E poi continuano a chiamarla democrazia, ripetendo ossessivamente che qualunque nefandezza compiano è stata fatta "perché gli italiani lo vogliono".

Naturalmente il discorso vale anche per la cosiddetta "sinistra", connivente della "destra" nella distruzione di questo paese. Solo che i secondi sono più furbi.