martedì 20 novembre 2007

Obbliga la figlia a scrivere: io ladra padre condannato

ROMA - L´umiliazione dei figli minori non è ammessa come metodo educativo nemmeno quando il tipo di punizione - scelta dal genitore come forma di rimprovero - è priva di violenza fisica ma ha il sapore della "gogna". Lo sottolinea la Cassazione. I supremi giudici hanno confermato la condanna a due mesi di reclusione nei confronti di Mario M., un papà separatosi da poco che aveva punito la figlia del primo matrimonio, andata da lui a Cesenatico per passare le vacanze con la nuova famiglia che l´uomo aveva formato, facendole scrivere sul quaderno la frase «io sono una ladra, non devo rubare». L´uomo sospettava che Federica avesse rubato un ciondolo alla sorellina minore. La punizione ricevuta provocò nella ragazzina, già provata dalla separazione dei genitori, un «dramma psichico» sfociato in una forma di «depressione reattiva», anche se non grave. La vicenda della frase venne a galla a scuola quando una maestra sfogliò il quaderno e lesse la frase.


Questa notizia mi ha fatto gelare il sangue nelle vene. Vorrei chiedere al giudice che ha emesso la sentenza, alla psicologa che ha individuato il "dramma psichico", alla maestra che non si è fatta gli affaracci suoi, quando vi troverete davanti un ragazzo che, essendo abituato a sentirsi dire sempre di sì, vi punterà in faccia una pistola perché ha bisogno dei quattrini per comprarsi un paio di jeans griffati, sarete ancora sicuri che ogni tanto una bella sberla faccia così male? Data a voi naturalmente.

edito: brokendream mi ha fatto notare l'estrema violenza delle mie parole: credo che in parte abbia ragione. innanzitutto è vero che, se si è trattata di una punizione senza prove certe, è assolutamente fuori luogo. le maestre continuino pure a guardare nei diari degli alunni per scovare violenze e altro. rimango dell'idea, però, che se io ragazzino "ho rubato davvero" e vengo punito con l'obbligo di scrivere "sono un pirla" non sia una punizione così grave. per quanto riguarda il "dramma psichico" definito "non grave", diciamo che sono stufo di sentire parlare psicologi che pretendono di spiegare sempre con i drammi interiori i problemi della società: cos'è un "dramma psichico non grave"? o è un dramma o non è grave. decidetevi.

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