lunedì 5 settembre 2011

Berlusconi salva i Tarantini

La verità è una sola. Silvio Berlusconi è sfigato da matti. Lui è buono, è bravo, eppure la sfiga lo colpisce a ripetizione. Tutte le volte che gli capita, per bontà, di regalare qualche soldino, 100, 200mila euro, a una persona in difficoltà, poi salta fuori che questa persona gestisce un giro di mignotte, è implicata in appalti truccati, da vita ad associazioni segrete, è la nipote di Mubarak, faccendiere egiziano anche lui inguaiato con la giustizia. Insomma la sfiga si abbatte su di lui a ripetizione. Lui fa il buono, e i cattivi si approfittano di lui. Forse alle brave persone manca l'iniziativa. Non si è ancora sentito che Berlusconi abbia regalato 100mila euro a una persona difficoltà, e che questa persona li abbia utilizzati per dare da mangiare e vestire alla propria famiglia, per aiutare i vicini di casa, per costruire una scuola in Niger. Escludendo, però che si tratti di sfiga, e negando che questi soldi vengano regalati in malafede, resta una sola spiegazione. Silvio Berlusconi non è abbastanza sveglio da distinguere i buoni dai cattivi. Ergo, una persona poco sveglia è alla guida dello Stato italiano.

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